Continua la rassegna programmatica degli artisti contemporanei iniziata nel numero precedente di Insula Fulcheria. Il presente volume tratta: la fotografia (C. Bruschieri), il disegno (A. Rossoni),la grafica (C. Bolzoni), le tecniche di ispirazione orientale (M. Martinelli). Su proposta delGruppo Antropologico Cremasco e con la collaborazione della Fondazione S. Domenico si sta costituendo una vera e propria banca informatica di raccolta dati. Attualmente sono più di 500 le schede censite con notizie riguardanti i protagonisti locali delle diverse attività artistiche. Questa lusinghira messe di “etnografia artistica” viene finalizzata allo scopo di poter facilitarwe le successice ricerche degli storici d’arte. Lo scopo è quello di mettere a disposizione dei futuri ricercatori una completa documentazione supportata da dirette testimonianze.
w.v.
Adriano Rossoni
L’Arte arriva prima
L’Incontro con l’artista, il professore e il politico Adriano Rossoni è sempre
un incontro forte. Forte il suo lato fisico personale che si riflette nelle sue
opere d’impatto e che non lasciano mai indifferenti. L’intenzione dell’artista
è sempre chiara e mirata, la determinazione non manca e l’obiettivo di
raggiungere mente e cuore si realizza. Rossoni provoca senza voler
provocare, coinvolge senza quasi volerti convincere, dice sicuro ciò in
cui fortemente crede, è irrefrenabile. La vis della sua arte si gioca in una
sofferenza di contrasti ben composti. Abbiamo analizzato a fondo la sua
persona e la sua opera, il suo linguaggio specifico e speciale e i suoi
significati. Spesso ha parlato con il tratto grafico e pittorico. In questa
intervista l’abbiamo invitato a dirsi e abbiamo trovato una profonda
specularità tra la forma e i pensieri che la corredano e la completano.
Margherita Martinelli
Di cosa è fatto il vento?
Margherita Martinelli crea una pittura contemporanea palpitante
e avvolgente, sempre inconfondibile e coerente fin dagli esordi.
Avendo il dono di sentire intensamente ciò che la vita le destina
e i percorsi che lei stessa si costruisce, traduce ogni stimolo in
una riflessione pittorica universale di grande profondità. Il colore
informale e le forme frammentarie generano un linguaggio naturale
e comprensibile, poiché si tratta di una modalità espressiva che
comunica ai sensi. L’emozione, la sensazione, il ricordo, l’impressione
sono distillati a lungo dall’intelletto e diventano puri concetti senza,
tuttavia, perdere l’immediatezza del loro essere percezioni, stati d’animo.